GABRIELE FREDDI

Difensore
Nato a Roma il 29 marzo 1987
Esordio in A: -

2002-03 TOR DI QUINTO Dil.
2003-04 LAZIO A 0 0 0 0
2004-05 LAZIO A 0 0 0 0
2005-06 LAZIO A

(legenda)

In attesa del derby dei grandi (9 novembre), domani Roma si scalda con le due stracittadine giovanili (Allievi e Giovanissimi). Ma ci sarà anche chi lo stesso derby lo vivrà con due facce diverse, una giallorossa e una biancoceleste. È la famiglia Freddi, divisa domani nella sfida in famiglia tra Gianluca e Gabriele. Gianluca gioca negli Allievi della Roma, fa il difensore centrale ed è cresciuto nel Tor di Quinto, dove cinque anni fa la Roma lo prevelò (strappandolo alla concorrenza dell' Inter). Gabriele gioca invece nella Lazio, fa anche lui il difensore centrale e dal Tor di Quinto è andato via solo quest' estate. Due fratellini omologhi, ma del resto non poteva che essere così, visto che Gianluca e Gabriele sono anche gemelli (sono nati il 29 marzo del 1987). Da allora il cammino è sempre stato identico: dal primo banco di scuola, all' asilo, fino al campo di calcio, quello del Tor di Quinto dove Gianluca e Gabriele hanno imparato a giocare a calcio. Poi Gianluca è volato a Trigoria, dove nell' ultimo anno ha conquistato anche la maglia della Nazionale Under 16 (con cui a giugno ha vinto il torneo internazionale di Mon, in Francia), mentre Gabriele è rimasto lì al Tor di Quinto, da dove la Lazio lo ha acquistato quest' estate. Per loro domani mattina sarà il primo derby da avversari, ma non sarà la prima volta in assoluto che si affronteranno. Già, perché tre anni fa si trovarono uno contro l' altro in un torneo estivo a Santa Marinella. Entrambi capitani, Gianluca con la maglia della Roma, Gabriele con quella della Top 11 (la rappresentativa dei migliori giocatori del Lazio). All' epoca vinse Gianluca, domani si vedrà.

«Ma io non so proprio per chi fare il tifo - racconta mamma Maria Giuseppina -. Questa volta, però, forse avrò un pensiero in più per Gabriele. È più emotivo di Gianluca ed è la sua prima volta. Ma l' importante è che poi non ci siano sfottò in casa, anche se so che questo sarà un po' più difficile. Del resto sono già iniziati da qualche giorno, quindi...». Ed infatti nella loro casa sulla Pineta Sacchetti Gianluca e Gabriele stanno vivendo già con grande ansia la partita di domani. Tra di loro, in famiglia, alla playstation, la grande passione dei due gemellini. Gianluca e Gabriele ci passano tantissime ore, chiusi nella loro stanza e con in sottofondo la musica di Claudio Baglioni. Ad una sola condizione: che in campo non ci sia la Roma, perché entrambi sono grandi tifosi giallorossi e non vogliono mai veder perdere quei colori. Ed allora via con Portogallo, Repubblica Ceka, Italia, Milan, Juve e Real Madrid, con casa Freddi che spesso e volentieri diventa un piccolo Olimpico, con i compagni di squadra di Gianluca e Gabriele che si radunano proprio qui, dando vita a sfide senza fine. Così come sono senza fine i tanti viaggi che papà Fabrizio o nonno Sergio affrontano quotidianamente per portare i due pupilli di casa agli allenamenti. Fino allo scorso anno studiavano ancora come periti tecnici, ora Gianluca è passato a ragioneria nell' istituto convenzionato della Roma.

Ma come vivono i due gemelli questa vigilia? Gianluca (che è nato centrocampista ma è diventato difensore alla Roma) è tornato a giocare da poco, essendosi rotto il legamente crociato del ginocchio sinistro proprio a Mon, nella gara con il Portogallo. «Ma ora è tutto ok. Il derby? Farà un certo effetto trovarmi mio fratello contro, anche se probabilmente lo vedrò da vicino solo nei calci d' angolo. Dovessi segnare? Se mi marcherà lui, sarà come se mi marcasse un altro. E poi alla Lazio ho già fatto gol: due anni fa, all' ultimo minuto. Fu il gol della vittoria. Splendido, da non dimenticare mai». Gabriele, invece, si sta pian piano conquistando un posto al sole nell' undici di Roberto Rambaudi: «È vero, io e Gianluca giochiamo nello stesso ruolo, ma siamo due difensori diversi. Lui è più elegante, più tecnico, uno alla Nesta per intenderci. Io invece sono più roccioso, più difensore. Mi viene in mente Marco Materazzi, che tra l' altro ha cominciato proprio al Tor di Quinto. Sarebbe bello ripetere la sua carriera, ci metterei una firma. Intanto aspetto questo derby. Tifo Roma, ma gioco per la Lazio e voglio vincere. Ma se ci riuscirò, prometto che non prenderò in giro Gianluca: lo conosco, faticherebbe ad accettarlo». L' appuntamento è allora per domani, ore 10.30 a Trigoria. Va in scena Roma-Lazio Allievi, ma il sipario sarà soprattutto per loro: i gemelli Freddi.

(Andrea Pugliese - La Gazzetta dello Sport - 25 ottobre 2003)